Ci sono più di qualche divinità diversa in Baldur’s Gate 3.
Baldur’s Gate 3 si basa davvero sul fatto che è basato su Dungeons & Dragons avendo gran parte della tradizione del popolare TTRPG rappresentato nel gioco, incluso l’enorme pantheon degli dei. Ci sono MOLTI dei in Dungeons & Dragons, e Baldur’s Gate 3 lo dimostra presentandone molti nella storia principale del gioco, ma anche in questo caso, ce ne sono ancora alcuni che non sono spiegati troppo bene.
Spiegazione degli dei di Baldur’s Gate 3
- Selune – La dea dei cieli, la signora dell’argento
- Bahamut – Il drago dio della giustizia
- Tempus – Il signore delle battaglie e il sorvegliante della guerra
- Tyr: il dio della legge e della giustizia
- Elmo: il dio dei guardiani e dei protettori
- Ilmater – Il protettore degli oppressi e dei perseguitati
- Mystra: la madre di tutta la magia
- Oghma – Il dio dell’ispirazione e dell’invenzione
- Kelemvor – La guida all’aldilà
- Moradin – Il dio delle fucine
- Corellon Larethian – Creatore degli Elfi
- Garl Glittergold – Il re degli dei gnomi
- Yondalla – La matriarca degli Avelengo
- Lolth – Dea dei Drow e Dea del Sottosuolo
- Gruumsh – La divinità protettrice dell’Orco
- Tiamat – Il drago dio dell’avidità
- Eilistraee – Dea dei Drow di allineamento buono
- Lathander- Il Signore del Mattino, il dio dell’alba e della primavera
- Talos – Il dio distruttivo della natura
- Tymora – La dea della fortuna
- Mielikki – Dea delle foreste e delle creature che vivono nelle foreste
- Bane – L’esempio dell’odio, della paura e della tirannia, originariamente un mortale.
- Bhaal – Il dio dell’omicidio
- Laduguer – Il patrono dei Duergar, un leader tirannico
- Myrkul – Una manifestazione della morte, ascesa al potere insieme a Bane e Bhaal
- Shar – La sorella di Shar, la divinità dell’oscurità
- Vlaakith – Il leader dei Githyanki