Non abbiamo ancora visto Dragon Quest XII: The Flames of Fate in azione — tutto quello che dobbiamo fare è un logo e Square Enix che ci dice che è una storia più “matura”, basata sulla scelta – ma è chiaramente costruire per essere un grosso problema per il franchising.
Dragon Quest è sempre stato enorme in Giappone, e sebbene non abbia mai sfondato il mercato occidentale allo stesso modo, è giusto dire che è ancora una proprietà molto conosciuta e molto apprezzata su scala globale. È anche una serie che non si è mai allontanata troppo dalle sue tradizionali radici di giochi di ruolo giapponesi, nonostante abbia più di tre decenni.
Ma Square Enix ha suggerito che Dragon Quest XII si discosterà dalla formula, almeno in una certa misura. Il progetto, secondo il CEO di Square Enix Yosuke Matsuda, avrà una grande influenza sul futuro di Dragon Quest.
Parlando con Famitsu, come tradotto da Gematsu, Matsuda afferma: “Dragon Quest XII è stato sviluppato tenendo conto dei prossimi 10-20 anni della serie Dragon Quest. Ci sono parti che rimangono coerenti con l’immagine tradizionale di Dragon Quest, ma nuove anche gli elementi sono necessari, dopotutto come brand abbiamo sempre bisogno di innovare”.
È una citazione interessante dato il suddetto conservatorismo di Dragon Quest, e sarà interessante vedere come apparirà diverso Dragon Quest XII una volta che avremo finalmente un po’ di gameplay. Speriamo di non dover aspettare troppo a lungo per questo.