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Epic Games ottiene una vittoria importante nella causa Fortnite contro Apple

Epic Games ottiene una vittoria importante nella causa Fortnite contro Apple

I prezzi delle azioni Apple sono diminuiti drasticamente dopo che un giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito che il gigante della tecnologia “soffoca illegalmente la scelta dei consumatori” nella causa Epic Games contro Apple.

Epic Games si è assicurata un’enorme vittoria nella sua causa contro Apple Inc. La causa è arrivata a seguito della rimozione da parte di Apple di Fortnite dall’App Store, citando che gli sviluppatori “hanno violato le linee guida della loro azienda”. La Corte distrettuale degli Stati Uniti alla fine ha stabilito che Apple non può più impedire agli sviluppatori di app di reindirizzare gli utenti alle proprie soluzioni di pagamento, esistenti al di fuori dell’App Store di Apple. L’affermazione di Apple secondo cui tutti gli acquisti dovrebbero essere effettuati all’interno dell’app store è stata respinta dopo che un giudice federale l’ha dichiarata “anticoncorrenziale”.

La Corte Distrettuale degli Stati Uniti si pronuncia a favore di Epic nella causa contro Apple

Il giudice Yvonne Gonzalez Rogers della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha stabilito che non si può “concludere che Apple è un monopolista”, ma ha emesso un’ingiunzione permanente che impedisce ad Apple di vietare agli sviluppatori la possibilità di reindirizzare gli utenti a metodi di pagamento al di fuori dell’App Store. La sentenza entrerà in vigore a partire dal 9 dicembre di quest’anno, a meno che non venga presentato ricorso prima di tale data.

Epic Games ottiene un'enorme vittoria contro Apple nella causa Fortnite
Epic Games ottiene un’enorme vittoria contro Apple nella causa Fortnite (Immagine: James Yarema su Unsplash)

Un estratto dell’ingiunzione recitava quanto segue:

“La società Apple […] con la presente è permanentemente trattenuto e ingiunto dal vietare agli sviluppatori di (i) includere nelle loro app e nei relativi metadati pulsanti, collegamenti esterni o altri inviti all’azione che indirizzano i clienti a meccanismi di acquisto, oltre agli acquisti in-app e (ii) comunicare con clienti attraverso punti di contatto, ottenuti volontariamente dai clienti attraverso la registrazione dell’account all’interno dell’app.”

Il giudice federale decreta che Apple "soffoca illegalmente la scelta dei consumatori".
Il giudice federale decreta che Apple “soffoca illegalmente la scelta dei consumatori”. (Immagine: giochi epici)

Un rappresentante di Apple ha rilasciato una dichiarazione in risposta alla sentenza della Corte distrettuale degli Stati Uniti, che recitava: “Oggi la Corte ha affermato ciò che sappiamo da sempre: l’App Store non viola la legge antitrust”.

La dichiarazione ha proseguito aggiungendo: “Apple deve affrontare una concorrenza rigorosa in ogni segmento in cui operiamo e crediamo che clienti e sviluppatori ci scelgano perché i nostri prodotti e servizi sono i migliori al mondo”.

La risposta di Apple alla sentenza del tribunale distrettuale degli Stati Uniti nella causa contro Epic Games
La risposta di Apple alla sentenza del tribunale distrettuale degli Stati Uniti nella causa contro Epic Games. (Immagine: Twitter / Mark Gurman)

Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha risposto alla dichiarazione in un post su Twitter, che diceva: La sentenza di oggi non è una vittoria per gli sviluppatori o per i consumatori” e ha affermato che “Epic sta combattendo per una concorrenza leale tra i metodi di pagamento in-app .”

La sentenza della Corte distrettuale degli Stati Uniti alla fine stabilisce il precedente per altri sviluppatori di giochi per reindirizzare gli utenti ai propri mercati anche per gli acquisti online. Questa è probabilmente una vittoria enorme per gli studi di gioco più piccoli che potrebbero non perdere più le tasse sugli acquisti dell’App Store.

Perché le azioni Apple sono diminuite del 3,3%?

Il giudice federale degli Stati Uniti ha osservato che le disposizioni anti-sterzo di Apple “soffocano illegalmente la scelta dei consumatori”, aggiungendo che “insieme alle incipienti violazioni antitrust di Apple, queste disposizioni anti-sterzo sono anticoncorrenziali ed è giustificato un rimedio nazionale per eliminare tali disposizioni”.

Non c’è dubbio che questa sentenza avrà un enorme impatto sulle entrate derivanti dagli acquisti su App Store, che costituiscono una componente importante delle entrate complessive di Apple. Il terzo trimestre di quest’anno ha visto 17,5 miliardi di dollari generati da acquisti in-app (o il 32,9% dei guadagni totali), secondo Apple Earnings Reports.

Il prezzo delle azioni di Apple Inc subisce un duro colpo dopo che il giudice federale si è pronunciato a favore di Epic Games
Il prezzo delle azioni di Apple Inc subisce un duro colpo dopo che il giudice federale si è pronunciato a favore di Epic Games. (Immagine: Google Finanza)

Le azioni di Apple Inc hanno subito un duro colpo, scendendo del 3,3% da quando la sentenza è stata pubblicata. Sebbene la sentenza sia stata istigata dalla causa di Epic Game contro Apple, è possibile che in futuro potremmo vedere sentenze simili estendersi ad altre piattaforme importanti, come il Google Play Store.

Apple ha 90 giorni per aprire l’App Store per i pagamenti di terze parti. Ci sforziamo di aggiornarvi su ulteriori sviluppi su questa storia.

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Immagine dell’intestazione tramite Unsplash.