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Ghost of Tsushima: Director’s Cut (PS5) – L’eccellente espansione di Iki Island si aggiunge a un’avventura già sorprendente

Ghost of Tsushima: Director's Cut (PS5) - L'eccellente espansione di Iki Island si aggiunge a un'avventura già sorprendente

Prima di iniziare: se stai cercando una panoramica del gioco base, dai un’occhiata al nostro approfondimento Recensione di Ghost of Tsushima PS4. Tutti i punti che abbiamo fatto in quella recensione si applicano anche a Ghost of Tsuhima: Director’s Cut. In questa recensione, ci concentriamo sulle novità.

Ghost of Tsushima: Director’s Cut rivitalizza l’epico mondo aperto di Sucker Punch a poco più di un anno dalla sua uscita originale. Questo è lo stesso gioco base – la stessa storia del vendicativo samurai Jin Sakai – ma è in bundle con la nuovissima espansione Iki Island. E su PlayStation 5, Director’s Cut vanta feedback tattile, sincronizzazione labiale giapponese completa e tempi di caricamento ancora più brevi, ovvero inesistenti.

Se non hai giocato all’originale Ghost of Tsushima su PS4, questo è il momento di tuffarti. L’espansione Iki Island è ovviamente l’attrazione principale qui e vale ogni centesimo. Una nuova terra da esplorare per Jin, Iki ha la sua trama, i suoi personaggi, le sue missioni secondarie e le sue attività. È essenzialmente un “atto” aggiuntivo di Ghost of Tsushima, che si inserisce piuttosto bene nell’esperienza esistente.

Iki presenta una storia personale, poiché Jin è costretto a fare i conti con il suo passato. Jin era già un solido protagonista nel gioco principale. Un po’ troppo stoico, forse, ma simpatico, e guardarlo tracciare una sanguinosa scia di giustizia su Tsushima è stato abbastanza per farti tifare per la sua vendetta. Ma l’espansione dà a Jin una dimensione in più, permettendo alla sua personalità di respirare un po’ meglio. Ciò è in parte dovuto al fatto che Iki sembra più solitario; i personaggi di supporto del gioco principale non sono in giro, quindi l’attenzione si concentra su Jin e sul suo passato precedentemente menzionato.

Questo non vuol dire che Iki sia deserta – Jin lancia la sua spada con una serie di improbabili alleati – ma rispetto a Tsushima, la nuova isola sembra selvaggia. Strutture ricoperte di vegetazione ricoprono parti del paesaggio e strade fangose ​​scompaiono in foreste intricate. Iki è un’isola che i samurai non sono riusciti a conquistare, quindi ospita solo bande sparse di ladri e pirati. In termini di scala, Iki ha all’incirca le dimensioni della mappa dell’atto finale della campagna principale, ma è più densamente popolata di luoghi, punti di riferimento e segreti. Tutto sommato, ci sono volute circa 17 ore per vedere tutto ciò che Iki ha da offrire.

È un’espansione corposa, quindi, ma sono le eccellenti missioni della storia che si distinguono. Come accennato, Jin ha un interesse molto personale in tutto questo, ed è preda dell’Aquila, un capo clan mongolo che fa uso di veleni e misticismo. Proprio come su Tsushima, l’obiettivo finale di Jin è liberare Iki dagli invasori mongoli, ma i metodi dell’Aquila danno all’espansione un tono diverso. Jin non solo deve fare i conti con nuovi tipi di nemici mortali, ma deve anche lottare con visioni da incubo, provocate dall’ingerenza dell’Aquila. È sorprendentemente materiale psicologico e aiuta a distinguere la trama di Iki dal dramma in tempo di guerra del gioco principale.

Ghost of Tsushima: Recensione del Director's Cut - Screenshot 2 di 3

Dal punto di vista del gameplay, Iki non si allontana molto dalla formula di Ghost of Tsushima, anche se aggiunge gradite rughe alle meccaniche esistenti con nuove attrezzature, che rafforzano specifici stili di gioco. Dato che è possibile accedere all’espansione una volta raggiunto l’Atto 2 nella campagna principale, è comprensibile che Sucker Punch non abbia voluto aggiungere nulla che alterasse le regole. Invece, Iki aggiunge profondità al pacchetto complessivo. Che tu preferisca la furtività, il tiro con l’arco o il combattimento spada contro spada, c’è qualcosa che si nasconde su Iki che ti farà rivalutare il tuo approccio.

Inutile dire che l’espansione Iki Island rafforza Ghost of Tsushima nel suo insieme – ed è già uno dei migliori titoli open world che i soldi possono comprare. Detto questo, Iki è più o meno lo stesso. Se non sei un fan del gioco principale, probabilmente l’espansione non ti farà cambiare idea. Sappi solo che ti stai perdendo i santuari degli animali, dove Jin può accarezzare piccole scimmie.

Tornando a quelle funzionalità di PS5, è il feedback tattile che fa la differenza più grande. Sebbene non sia l’esempio più trasformativo del nuovo sistema di Sony, aggiunge rumori coinvolgenti a quasi tutto. Il tonfo degli zoccoli del tuo cavallo al galoppo. Il violento scontro di armi. Le forti, improvvise raffiche di vento. Puoi persino sentire il battito cardiaco di Jin pulsare attraverso il controller mentre un nemico si avvicina al suo nascondiglio. Non c’è dubbio che l’aspetto tattile respiri ancora più vita nel mondo già vibrante del gioco. E se non ti piacciono i nuovi rumori, puoi sempre accedere al menu delle opzioni e ridurre il feedback o disattivarlo del tutto.

Ghost of Tsushima: Recensione del Director's Cut - Schermata 3 di 3

Vale la pena notare che, graficamente, Director’s Cut ha lo stesso aspetto della versione PS4 del gioco base, in esecuzione su PS5 tramite retrocompatibilità. È ancora un 4K dinamico a 60 fotogrammi al secondo su PS5 e le prestazioni sono perfette. Abbiamo notato, tuttavia, che Director’s Cut sembra migliorare alcune animazioni qua e là e alcuni menu hanno ricevuto una gradita revisione.

Conclusione

Ghost of Tsushima: Director’s Cut amplifica un gioco open world già eccellente. L’espansione Iki Island vale da sola il prezzo dell’ingresso, fornendo a Jin un altro pezzo di splendido paesaggio giapponese da esplorare, scavando anche nel passato del protagonista. Una fantastica gamma di missioni della storia e missioni secondarie rendono memorabile un’escursione in mare aperto e, affiancata alla campagna principale, Ghost of Tsushima ora è un must per PS4 e PS5.

  • Momenti memorabili della storia
  • Alcune avvincenti missioni principali
  • Eccellente sistema di combattimento
  • Atmosfera incredibile
  • Mondo aperto splendidamente realizzato
  • L’espansione di Iki Island è di prim’ordine
  • Il feedback tattile della PS5 è fantastico
  • Un po’ rozzo in alcuni punti
  • Alcune sezioni stealth forzate

Eccellente 9/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Sony Interactive Entertainment