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Il prossimo gioco del Team Asobi è il più grande di sempre, dovrebbe sembrare giapponese

Il prossimo gioco del Team Asobi è il più grande di sempre, dovrebbe sembrare giapponese

Lo sviluppatore di Astro’s Playroom, il Team Asobi, si sta espandendo e il suo prossimo titolo sarà il “più grande fino ad oggi”, ha affermato il direttore creativo e dello studio Nicolas Doucet in una nuova intervista a GamesIndustry.biz. Il progetto di follow-up del team per il meraviglioso titolo gratuito PS5 pack-in sarà un “titolo commerciale in piena regola” che esplora l’hardware di Sony in modi nuovi e creativi. In altre parole, sarà probabilmente un PSVR2 gioco.

Doucet espande: “Qualsiasi nuova tecnologia, ci piace prenderla per un giro. C’è il modo più ovvio di usarla, che è la prima cosa che proveremo, e poi proveremo a usarla nei modi in cui tu’ non dovrebbe. Questo ci porta in posti interessanti.”

Quindi spiega che il Team Asobi ha assunto un certo numero di hobbisti negli ultimi anni che hanno creato demo impressionanti con la nuova tecnologia. Con l’attrazione di poter perseguire le tue passioni, lo sviluppatore giapponese ha quasi raddoppiato le dimensioni dal lancio di Astro’s Playroom a 60 dipendenti. Doucet prevede di raggiungere 100 persone in futuro. “C’è sempre qualcosa da fare. Ci sono sempre nuovi progetti da iniziare. Non siamo limitati da soldi o tempo. Se potessimo raddoppiare lo studio proprio così, troveremmo lavoro per tutti”.

L’intervista prosegue poi su come il Team Asobi cerca di far sembrare i suoi giochi come se fossero stati realizzati in Giappone. “Vogliamo assicurarci che quando le persone giocano ai nostri giochi ci sia la sensazione, e non riesci a capirlo, che sia prodotto in Giappone”. Gran parte di questo dipende dalla sensazione di gioco, pensa.

“Ricordo di aver parlato con il team dei controlli del personaggio, penso che fosse per Astro Bot: Rescue Mission, e stavamo parlando di come le cose non andavano bene. E alcuni ingegneri hanno capito perfettamente perché non lo facevano, perché loro visualizzare il codice e, quando si verifica l’input, possono capire perché potrebbe non essere piacevole. Potrebbe essere perché c’è un ritardo dovuto a un’animazione in riproduzione”.

Doucet commenta come ritenesse che PlatinumGames abbia ridotto tutto questo al tee, elogiando Bayonetta per la sua “perfezione dei controlli”. L’intervista tocca anche l’approccio allo sviluppo del Team Asobi ora che è in grado di riunirsi in un nuovo ufficio dopo la pandemia. Clicca per leggere il pezzo completo.