Categorie

L’ESIC squalifica per due anni l’ex allenatore Heroic CS:GO HUNDEN

L'ESIC squalifica per due anni l'ex allenatore Heroic CS:GO HUNDEN
HUNDEN, l’ex allenatore dell’organizzazione di eSport danese Heroic, è stato schiaffeggiato con un divieto di due anni dall’ESIC a seguito di una violazione del codice di condotta.

Nel settembre 2021, Nicolai “HUNDEN” Petersen è stato uno dei 37 CS: GO allenatori banditi per l’utilizzo del famigerato bug spettatore. La sua sospensione iniziale è stata ridotta di quattro mesi dopo una revisione da parte della Esports Integrity Commission (ESIC). All’inizio di luglio, ESIC ha ricevuto una notifica secondo cui HUNDEN aveva “presumibilmente impegnato in un comportamento che potrebbe essere classificato come una violazione dell’Integrity Program di ESIC”.

Per chiarire, questo presunto comportamento è fondamentalmente HUNDEN che condivide informazioni sensibili con un’organizzazione concorrente prima di IEM Cologne, senza che il team di Heroic lo sappia, mentre è ancora sotto la bandiera di Heroic.

Questo comportamento, secondo ESIC, “minaccia di danni alla reputazione e all’integrità competitiva degli eSport”, motivo per cui HUNDEN ha ricevuto un divieto di due anni.

HUNDEN bandito da ESIC a seguito di un’indagine

Il rapporto sull’esito della sanzione segue un’indagine di due mesi dell’ESIC ed è stato reso pubblico il 27 agosto 2021.

L’ESIC cita una dichiarazione pubblica rilasciata da HUNDEN il 28 luglio, in cui l’ex coach di Heroic CS:GO afferma: “Il materiale che ho condiviso è materiale anti-strat degli avversari…”

HUNDEN banna l'eroico ESIC CS:GO coach
HUNDEN fatica a trattenere le lacrime. (Immagine: TV2.dk)

Questo è stato visto come un’ammissione pubblica da parte dell’ESIC e, insieme ad altre prove raccolte nel corso della loro indagine, ha portato a “motivi sufficienti per un’azione penale ai sensi del codice di condotta dell’ESIC che si applicava a questa situazione in virtù del fatto che si verificava durante il periodo di e relativo all’evento membro dell’ESIC, IEM Cologne, e in cui il team del datore di lavoro di Petersen, Heroic, era in competizione.”

HUNDEN ha ulteriormente negato la condivisione dello stratbook di Heroic e ha spiegato come il materiale anti-strat è stato condiviso con i colleghi di altre squadre “nel contesto dello sparring”.

È importante notare a questo punto che la stessa Heroic ha rilasciato una dichiarazione alla fine di luglio 2021, sostenendo che HUNDEN “ha bloccato l’accesso dei membri del team alla cartella della strategia del team” e “ha condiviso informazioni riservate e sensibili dalla nostra cartella della strategia con un individuo chiave in un importante concorrente prima del torneo”, e come l’organizzazione ha segnalato HUNDEN a ESL ed ESIC.

HUNDEN bandito esic CS:GO coach heroic
La dichiarazione di Heroic riguardo alle presunte azioni di Hunden. (Foto: Eroico)

L’ESIC osserva che HUNDEN ha avuto l’opportunità di rispondere al suo avviso di accusa, ma non ha fornito all’ESIC alcuna “risposta di sostanza rilevante per l’accusa mossa contro di lui”.

A seguito dell’indagine completa, ESIC ha vietato a HUNDEN di competere negli eventi dei membri ESIC per due anni. HUNDEN può tornare il 25 agosto 2023.

Al termine dell’indagine, l’ESIC ha osservato che:

  1. Mr Petersen stava negoziando un passaggio di carriera da Heroic alla squadra avversaria;
  2. Il signor Petersen, infatti, (e per sua stessa ammissione), ha inviato alla squadra avversaria informazioni che, per lo meno, includevano informazioni come materiali anti-strategia relativi agli avversari di Heroic e altri sensibili e potenzialmente utili (ad un avversario) informazioni;
  3. Il destinatario non aveva, per via delle prove forensi disponibili fino ad oggi, accesso alle informazioni;
  4. Di conseguenza, IEM Cologne non è stata considerata compromessa dal punto di vista dell’integrità concorrenziale;
  5. Tuttavia, nella condivisione di materiali anti-strategia, tra gli altri dati e informazioni potenzialmente sensibili e utili, con la squadra avversaria durante:
  6. l’impiego di Mr Petersen presso Heroic;
  7. la transizione del signor Petersen o la negoziazione del passaggio di carriera a quella squadra avversaria;
  8. l’imminente partecipazione di Heroic a IEM Colonia (in cui potrebbe aver affrontato avversari che erano oggetto dei materiali anti-strategia); e
  9. la conoscenza da parte del sig. Petersen della partecipazione della squadra avversaria allo stesso evento;

Secondo il rapporto ESIC, il comportamento di HUNDEN:

  1. Ha creato una minaccia all’integrità di un evento membro dell’ESIC (indipendentemente dal fatto che tale minaccia si sia concretizzata o meno);
  2. Ha creato una minaccia alla reputazione di un membro ESIC (indipendentemente dal fatto che tale minaccia si sia concretizzata o meno); e nel farlo
  3. Minaccia di danno alla reputazione e all’integrità competitiva degli eSports e ESL membro di ESIC.

In un’intervista con TV2.dk, HUNDEN ha dichiarato: “In questo momento non c’è più niente chiamato Counter-Strike per me dopo questo” ed è chiaro che l’allenatore danese è devastato dalla decisione.

Resta da vedere se HUNDEN tenterà di appellarsi al divieto.

È interessante notare che HUNDEN ha anche affermato nell’intervista che alcuni giocatori della squadra Heroic sapevano che stava usando il bug spettatore nel corso della giornata…

Ti terremo aggiornato se saranno disponibili ulteriori informazioni relative alle affermazioni di HUNDEN e alle indagini in corso di ESIC.

  • Leggi di più: ESIC schiaffeggia i giocatori di CS:GO con ban di cinque anni per violazione del Codice Anticorruzione

Non dimenticare di dare un’occhiata alla nostra sezione CS:GO dedicata per eSport, notizie, guide e altro ancora.

Immagine dell’intestazione tramite TV2.dk.