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Mini recensione: FIST: Forged In Shadow Torch (PS5) – Fantastici pugni Metroidvania sopra il suo peso

Mini recensione: FIST: Forged In Shadow Torch (PS5) - Fantastici pugni Metroidvania sopra il suo peso

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L’assurdo titolo FIST: Forged In Shadow Torch inizia a Torch City; una sporca distopia dieselpunk, abitata da animali antropomorfi, e pochi anni prima dell’inizio del gioco invasa dalla Legione robotica e dal loro esercito di “Iron Dog”. Il nostro eroe è un coniglio burbero di nome Rayton, un ex pilota asso in crisi, che lotta per affrontare la sconfitta in guerra.

Quando il suo unico amico viene fatto prigioniero dagli Iron Dogs, Ray deve uscire dalla pensione per un ultimo lavoro per infiltrarsi nella roccaforte nemica, armato solo del suo ingegno e del suo enorme pugno meccanico. Rayton parte per questa avventura 2D di Metroidvania, facendosi strada tra le forze degli Iron Dogs in battaglie che sono facili da affrontare all’inizio ma si intensificano rapidamente, e presto diventa evidente che anche gli incontri standard rappresentano un rischio significativo se sei malato- preparato o disattento.

A volte, FIST sembra sorprendente. Ci sono stati momenti in cui abbiamo trovato i nostri pollici pigri sul controller mentre i nostri occhi vagavano, cercando i piccoli dettagli che sono stati amorevolmente infornati in ogni sfondo – dal sudicio paesaggio urbano industriale, al villaggio di montagna innevato.

È un mondo affascinante da vedere; uno slum freddo, cupo e metallico abitato da animali umanoidi – gatti, topi, conigli, orsi – che si chiamano affettuosamente “furtizen” piuttosto che cittadini. La storia non è affatto rivoluzionaria, ma la narrativa della carne contro la macchina è sapientemente integrata dallo straordinario stile visivo di Torch City, e costituisce un terreno di gioco avvincente.

FIST: Forged In Shadow Torch è un’avventura stellare di Metroidvania ambientata in un mondo splendidamente realizzato, pieno di incontri di combattimento impegnativi, esplorazioni gratificanti e un po’ di azione platform piccante. Rayton Rabbit potrebbe essere di bassa statura, ma sta prendendo a pugni ben al di sopra del suo peso qui in quello che è uno dei migliori giochi del 2021 finora.

  • Combattimento impegnativo
  • Alcune location meravigliose
  • Personaggi affascinanti
  • Design del livello intuitivo
  • Qualche traduzione goffa
  • Problemi tecnici poco frequenti

Ottimo 8/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Bilibili