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Recensione: A Juggler’s Tale (PS5) – Unravel incontra Limbo in Pleasant Platformer

Recensione: A Juggler's Tale (PS5) - Unravel incontra Limbo in Pleasant Platformer

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Il PlayStation Store potrebbe essere considerato traboccante di platform puzzle 2D in questa fase della sua vita, eppure A Juggler’s Tale dello sviluppatore Kaleidoscube è ancora riuscito a trovare una piccolissima funzionalità da definire propria. Sono Punch e Judy che prendono vita, con fili che salvano la vita della protagonista Abby e ostacolano la sua libertà.

Vedete, è appena scappata dal circo tenendola prigioniera, ma i proprietari non si fermeranno davanti a nulla per darle la caccia e rimetterla nella gabbia che è venuta a chiamare casa. E dal momento che sono amici dei cittadini vicini, il gioco ha lo stesso tipo di posta in gioco del Limbo di Playdead: quasi tutti e tutto sono tuoi nemici. È un racconto sorprendentemente cupo che non ha paura di condividere la sua opinione negativa sulla razza umana.

Questo potrebbe sorprenderti, ma ciò che non lo farà è il rudimentale platforming e la risoluzione di enigmi. A Juggler’s Tale non fa assolutamente nulla che tu non abbia già visto prima. Tira questa leva, posiziona correttamente quella scatola, manipola l’ambiente in modo da poter progredire. È 101 soluzione di enigmi 2D da qualcosa come Unravel, e l’unica vera svolta sono le corde attaccate ad Abby. Dovrai tenerne conto, aggiungendo almeno un altro passaggio o dimensione al movimento e dettando come navighi nelle aree. Le corde possono rimanere impigliate negli oggetti o impedirti di usare percorsi ovvi, costringendoti a pensare un po’ più intensamente a come progredire attraverso i cinque atti. È un espediente divertente che mantiene il titolo di due o tre ore abbastanza fresco.

Sono i rompicapi privi della funzione che mettono davvero alla prova la tua pazienza. Occasionalmente viene impiegato un meccanismo di mira molto impreciso per colpire un bersaglio o frantumare una lampada, e riuscire a farlo entrare in contatto con successo con l’oggetto corretto può essere decisamente esasperante. Il reticolo salta regolarmente completamente l’obiettivo, lasciandoti lavorare contro il gioco piuttosto che con esso.

Se tutto si rivela troppo, almeno molti dei panorami e delle scene calmeranno il tuo umore con immagini incantevoli, specialmente quando il sole tramonta. Non sembrano del tutto fotorealistici; c’è un pizzico di stile e cura che rende un titolo molto carino. Non incendierà il mondo, ma A Juggler’s Tale ha un’aura piacevole che potrebbe risuonare con le persone che sanno in cosa si stanno cacciando.

  • Le corde sono utilizzate bene
  • Immagini incantevoli
  • Storia abbastanza coinvolgente
  • Design puzzle non originale
  • Alcuni meccanici frustranti

Non male 6/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Mixtvision