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Recensione: Fatal Frame: Maiden of Black Water (PS5) – Remaster è più un dolcetto che un scherzetto

Recensione: Fatal Frame: Maiden of Black Water (PS5) - Remaster è più un dolcetto che un scherzetto

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Fatal Frame: Maiden of Black Water non era niente di speciale nel 2015 su Nintendo Wii U, e sei anni dopo non va meglio. Un remaster scadente porta il titolo horror su PlayStation 5 per coincidere convenientemente con Halloween, ma per quanto inquietante possa essere, non è un gioco particolarmente divertente da giocare.

Se ci venisse offerta la possibilità di guardare una raccolta dei suoi inquietanti filmati e saltare del tutto il gameplay, lo accetteremmo volentieri perché il titolo semplicemente non è bello da giocare nel 2021. Controlli goffi e eccessivamente reattivi si uniscono a una discutibile mappatura dei pulsanti per rendere la battaglia con il tuo controller PS5 difficile quanto quella con il soprannaturale. C’è un’atmosfera molto oscura e angosciante in tutta la faccenda, che almeno completa la storia di tre diversi personaggi sul monte Hikami.

Il combattimento con la telecamera è ciò per cui la serie è nota e torna qui con un punteggio e una valutazione complessiva alla fine di ogni livello. Puoi emulare il gamepad Wii U in una certa misura tramite i controlli giroscopici di PS5, il che è un’inclusione gradita anche se abbiamo disattivato l’opzione praticamente immediatamente. Mentre esplori i punti di riferimento lineari del monte Hikami, completando gli obiettivi man mano che procedi, i tre protagonisti si difendono dai fantasmi scattando foto per infliggere danni. Diversi tipi di rullini hanno vari vantaggi, ad esempio un tempo di recupero più breve, e sono quelli che danno al combattimento almeno un po’ di profondità. È un approccio accurato agli impegni che, anche dopo cinque voci principali, sembra ancora abbastanza nuovo.

Ciò che davvero delude il pacchetto è il lavoro svolto per affermare che questo è un remaster. Confrontandolo con l’originale per Wii U, sembra che sia stato fatto uno sforzo per rendere il titolo un po’ più brillante, ma questo è tutto. Sembra onestamente che un filtro di Instagram sia stato schiaffeggiato sopra le immagini e che il lavoro sia considerato finito. Potresti forse dire che sembra un gioco PS3 in ritardo. Forse.

Potresti fare molto meglio di Fatal Frame: Maiden of Black Water questa stagione di Halloween; la PS5 ha creato la sua libreria horror quel tanto che basta perché ci sia qualcos’altro degno del tuo tempo. Quei filmati, però. Molto inquietante.

  • Atmosfera inquietante
  • Intermezzi molto inquietanti
  • Il combattimento con la telecamera è ancora un romanzo
  • Controlli goffi, mappatura dei pulsanti scadente
  • Pessima grafica nonostante il remaster
  • Non era un bel gioco nel 2015 e non va meglio oggi

Media 5/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Koei Tecmo