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Recensione: Jett: The Far Shore (PS5) – Avventura di fantascienza atmosferica alla fine si sgonfia

Recensione: Jett: The Far Shore (PS5) - Avventura di fantascienza atmosferica alla fine si sgonfia

Jett: The Far Shore prepara un palcoscenico drammatico e grandioso. Giocherai nei panni di Mei, uno di una squadra che mira a preservare l’umanità seguendo il richiamo della misteriosa “onda dell’inno” in un nuovo mondo. I primi momenti del gioco danno un tono emotivo ed epico mentre tu e il tuo gruppo salutate i vostri cari, salite a bordo di una nave e cadete nel sonno criogenico per il viaggio millenario verso questo lontano pianeta. È un inizio efficace che prepara un’avventura emozionante. Sfortunatamente, come i getti titolari, il gioco non si allontana mai da terra.

Gran parte del gameplay ti fa sedere all’interno di un jett, una nave a bassa quota e ad alta velocità utilizzata per esplorare e raccogliere informazioni sul tuo nuovo ambiente. Durante il pilotaggio di questa nave, la telecamera si allontana per enfatizzare le dimensioni del pianeta, offrendoti anche una buona visuale dell’ambiente. Muoversi in questa piccola cosa agile è molto divertente; volare così basso ti dà un discreto senso di velocità, e manovre come saltellare e rotolare a barile significano che puoi (principalmente) aggirare il terreno e le minacce abilmente.

L’equipaggiamento di bordo include uno scanner con cui documentare flora e fauna, un dispositivo di presa per raccogliere e lanciare oggetti e una luce utilizzata principalmente per ottenere una reazione dalle forme di vita. Tutto ha uno scopo, ma utilizzerai maggiormente lo scanner a causa del suo “risuonatore” codificato a colori che ti porta a determinati obiettivi, oltre a piante che ti solleveranno in aria e luoghi in cui costruire rifugi.

Jett: The Far Shore Review - Screenshot 2 di 3

Quando ti è permesso di esplorare, il gioco si assesta su un ritmo rilassante. È quando ti muovi semplicemente per il mondo, i trigger adattivi che ti avvertono dei surriscaldamenti e la colonna sonora atmosferica che ti avvolge, che il gioco dà il meglio di sé. Purtroppo, il pianeta è spesso ostile nei tuoi confronti e dovrai evitare le minacce della fauna selvatica e dell’ambiente stesso mentre compi le tue missioni.

Questi momenti portano a un po’ di frustrazione, poiché avere a che fare con l’inseguimento dei nemici è sempre e solo una seccatura. Per tenerli a bada, avrai spesso bisogno di trovare determinate cose nel mondo, ma nulla si distingue particolarmente dall’ambiente, rendendo difficile trovare risorse utili. Abbinalo a frequenti chiacchiere radiofoniche del tuo co-pilota e le sequenze di “combattimento” diventano rapidamente i punti deboli dell’esperienza. Il linguaggio inventato significa che farai affidamento sui sottotitoli, ed è difficile leggerli mentre cerchi anche piante specifiche mentre fuggi anche dai cattivi.

Il gioco non riguarda solo queste escursioni nel jett, però. Spesso toccherai di nuovo alla base del tuo team e parlerai con tutti delle tue esperienze condivise. Ciò porta l’azione a una prospettiva in prima persona molto più lenta e spesso sei libero di camminare intorno all’edificio e trovare persone con cui parlare. Tutti i personaggi parlano con un tono serio, quasi ostentato; non diremmo che il cast è privo di emozioni, ma tutto è giocato con una faccia seria. Si presta all’atmosfera del gioco più ampio, ma rende difficile affezionarsi a qualcuno. I momenti che dovrebbero tirare le corde del tuo cuore probabilmente non lo faranno, perché in realtà non conosci nessuno molto bene.

Jett: The Far Shore Review - Screenshot 3 di 3

Alcune delle parti più drammatiche e intense del gioco sono sicuramente interessanti e sembrano come se stessero costruendo verso una fine culminante. Purtroppo la storia non va da nessuna parte. C’è una grande “battaglia” finale, per così dire, ma è frustrante come qualsiasi altro punto pericoloso del gioco, e sarai sollevato quando sarà finita. Il finale sembra molto poco brillante, soprattutto perché alcune cose rimangono per lo più inspiegabili. È un peccato che la storia non si accumulino, perché la premessa principale è solida e il gameplay in volo è coinvolgente, specialmente se abbinato alla grande musica.

Su PS5, i tempi di caricamento non esistono davvero in Jett: The Far Shore e il DualSense è usato davvero bene, con un uso pratico dei grilletti e alcune sensazioni tattili fantastiche. Funziona a 60 fotogrammi al secondo per la maggior parte del tempo, ma può diminuire a seconda di ciò che sta accadendo sullo schermo. Dovremmo anche menzionare che abbiamo riscontrato uno o due bug, come il ritaglio del paesaggio, ma questi erano molto rari.

Conclusione

Anche se si presenta bene e ha alcune idee chiare, Jett: The Far Shore non si lancia mai tra le stelle. Volare in giro, immergersi nell’atmosfera e raccogliere informazioni su un pianeta straniero è divertente e rilassante, ma viene fatto naufragare da scenari di combattimento disordinati e una storia che fallisce. Potresti trarre un po ‘di divertimento da questo, come ha i suoi momenti, ma non aspettarti che raggiunga la stratosfera.

  • Volare sul jet è divertente
  • Ottima atmosfera
  • Ambiente intrigante
  • Buon uso delle funzionalità DualSense
  • La storia non va da nessuna parte
  • Incontri frustranti con i nemici
  • I personaggi sono un po’ dimenticabili

Non male 6/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Superbrothers