Il concetto alla base di Metal: Hellsinger è abbastanza semplice: sposare il classico sparatutto sparatutto di DOOM con un gioco ritmico. E lo sviluppatore The Outsiders inchioda assolutamente questo elemento del suo gioco: le sparatorie sono fantastiche. Sparare, schivare, usare le armi in bicicletta, è tutto fantastico. Puoi fare praticamente tutto nel gioco al ritmo della canzone di ogni livello e ottieni punti bonus, oltre a danni bonus, per rimanere a tempo con la musica.
Tutta la musica ha un ritmo di batteria distinto di cui è facile tenere traccia mentre si è nel vivo della battaglia, e ogni livello presenta un cantante ospite di alcune band piuttosto famose, come Trivium e System of a Down. Le canzoni iniziano con ritmi di batteria di base, aggiungendo strati di voce, chitarre e così via man mano che il tuo metro combo sale. È davvero un bel tocco e l’implementazione è perfetta. La musica è la vera star, poiché la narrativa logora è nascosta in blandi filmati che chiudono ogni livello.
Le crepe iniziano a manifestarsi quando guardi oltre il gameplay principale. Il titolo non fa nulla di male di per sé, ma tutto sembra scarno. Gli ambienti di tutti e otto i livelli si confondono e hanno una gradazione del colore simile con un design dei livelli poco interessante. Ogni livello equivale a una serie di arene collegate da corridoi che terminano con un boss e fanno poco per incoraggiare approcci di combattimento creativi o diversi. Puoi battere con successo il gioco solo con il fucile, se lo desideri.
Il design dell’incontro smette praticamente di evolversi dopo il secondo livello, introducendo solo occasionalmente variazioni dei nemici in seguito. Molti dei nemici non sono molto divertenti da combattere, il che è un altro grosso problema. Per quanto possano essere divertenti le pistole da usare – ogni arma è soddisfacente e un’esplosione con cui giocare – tutto inizia a svanire rapidamente. Completare i tormenti – mini-dungeon che sbloccano e potenziano i vantaggi – aggiungono un po’ di varietà all’affare, ma nella migliore delle ipotesi si tratta di brevi distrazioni. Puoi anche completare il gioco al 100% in circa 6-7 ore, rendendo il prezzo di $ 39,99 sorprendentemente alto.
In definitiva, hai un gioco con un elemento centrale magistralmente progettato – la sparatoria ritmica – circondato da una serie di elementi che, sebbene non terribili, nella migliore delle ipotesi sono mediocri.
- Gunplay a ritmo stellare
- Buona colonna sonora, con cantanti ospiti
- Tutte le armi sono divertenti da usare
- Il level design è identico e blando
- La storia non è interessante
- Alcuni nemici non sono divertenti da combattere
- Il rapporto contenuto/prezzo è elevato
Non male 6/10
Politica di punteggio
Copia di revisione fornita da Funcom