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Recensione: Psychonauts 2 (PS4) – Un ritorno da capogiro a Mindful (Grey) Matters di Tim Schafer

Recensione: Psychonauts 2 (PS4) - Un ritorno da capogiro a Mindful (Grey) Matters di Tim Schafer

Saresti perdonato per aver pensato che fosse una follia seguire un gioco acclamato come l’originale Psychonauts. Le probabilità erano contro: Psychonauts è un cult di successo in tutto e per tutto ed essenzialmente l’opposto del tipo di gioco che è più probabile che venga realizzato in questi giorni. Sì, ha venduto quasi due milioni di unità, ma vale la pena ricordare che questo è stato in molti, molti formati dalla sua uscita nel 2005 e rappresenta anche più riedizioni. Il suo sviluppatore Double Fine ha anche suscitato polemiche con il crowdfunding Broken Age, quindi tornare a questo metodo per pagare parzialmente Psychonauts 2 è stato facile sollevare un sopracciglio.

Tuttavia, Psychonauts 2 è qui – tre anni dopo la sua data di rilascio del 2018 – e in che modo lo sviluppatore ha superato i suoi potenziali problemi? Ebbene, è semplicemente uno dei giochi platform più belli di tutti i tempi. Abbastanza ovvio se ci pensi.

Riprendendo dove è solo VR del 2017 Psiconauti nel rombo della rovina lasciato fuori, Psychonauts 2 non perde tempo a rimetterti nei panni dell’orfano problematico (e Psychonaut appena qualificato) Razputin, spingendoti in una missione di tracciamento che ti vede seguire il malvagio dentista Dr. Loboto attraverso la sua mente come Sasha Nein e gli altri agenti cercano di interrogarlo. È immediatamente impressionante poiché sia ​​la percezione che la gravità sono capovolte e distorte e ti introduce alle tue abilità psichiche in modo divertente e organico. Sì, inizi effettivamente questo gioco con ogni abilità che avevi alla fine del suo predecessore, il che è sia rinfrescante che favorevole a un level design più complesso e interessante. Naturalmente otterrai anche nuovi poteri, ma puoi anche potenziare le tue abilità per renderle più forti e più utili. Il che ci porta al collezionismo.

Recensione di Psychonauts 2 - Schermata 2 di 4

E ce ne sono tanti, proprio come nel primo gioco. Ci sono Figments, immagini fluttuanti colorate di cui troverai 100 in ogni livello. E Memory Vaults, che contengono ricordi repressi che puoi visualizzare aprendoli. E il Bagaglio Emozionale, che deve essere abbinato al relativo Tag appropriato per ottenere XP aggiuntivi. Ci sono anche Half-a-Minds (salute extra), PSI Challenge Cards and Markers (per salire di livello), Nuggets of Wisdom – onestamente, l’elenco potrebbe continuare. È estremamente aderente ai tropi del platform di metà degli anni 2000, il che ha senso in quanto è un sequel incredibilmente fedele.

È notevole, infatti, come siano cambiate piccole cose. Dove conta, ovviamente, le cose vengono aggiornate: sembra notevole e i controlli sono reattivi come potresti mai desiderare, ben diverso dall’occasionale schifezza del primo gioco. Ma ha l’anima del suo antenato, per così dire, e c’è molto poco in termini di modifiche al gameplay da Psychonauts.

Questo è un bene, però, perché Psychonauts è eccellente, uno dei giochi platform più creativi e divertenti mai realizzati anche con i suoi pochi difetti; quello che abbiamo qui è essenzialmente Psychonauts perfezionato. Il gioco ha finalmente la rifinitura e la fedeltà che merita, con una grafica straordinaria che gira a 60 fps fluidi quando viene riprodotta su PlayStation 5: i possessori di console di ultima generazione sono limitati a 30 fps, sfortunatamente, ma se questa è la tua unica opzione lo faremmo comunque esorto a non lasciartelo sfuggire. Nessuna delle due versioni, purtroppo, è impressionante come la versione Xbox Series X, che funziona a 4K, 60fps o 2K 120fps. Inoltre, è abbastanza insolito avviare questo gioco e vedere il logo di Xbox Games Studio sulle schermate iniziali durante l’esecuzione su hardware Sony.

Recensione di Psychonauts 2 - Schermata 3 di 4

L’umorismo della serie è tutto presente e corretto; eseguita con aplomb dal cast di ritorno, i fan saranno in paradiso – è così al passo con l’originale che sembra che non sia passato del tempo, figuriamoci 15 anni. Per fortuna, per i nuovi arrivati, c’è un divertente riassunto nella parte superiore del gioco, anche se personalmente riteniamo che ci sia un po’ di disconnessione tra Rhombus of Ruin e questo nuovissimo titolo: consigliamo di acquistare e giocare al gioco VR o guardare una procedura dettagliata se vuoi davvero sapere esattamente cosa è successo. Anche senza quel contesto il gioco è esilarante e avvincente, cogliendo ogni opportunità per allacciare il gioco con divertimento e carattere senza sentirsi come se ti stesse dando di gomito, supplicandoti di ridere.

Ma riderai, non solo per la commedia in esso contenuta, ma per la vastità e il design abile di ogni livello. È abbastanza rinfrescante giocare a un gioco nel 2021 che utilizza un approccio livello per livello relativamente vecchio stile per la sua struttura, e Psychonauts 2 ne trae il massimo con una successione di scenari memorabili e a volte gioiosi, ognuno di loro facilmente uguale ai classici incontri del primo gioco. L’apparizione del super-amico di Double Fine Jack Black è un vero highlight, ma evidenziare una presenza così grande nel gioco sta facendo un piccolo disservizio a tutti i dettagli intelligenti e sottili negli ambienti che potrebbero facilmente essere persi dal disattento ma assolutamente esalta i temi ei personaggi all’interno di ogni mente si entra.

Recensione di Psychonauts 2 - Schermata 4 di 4

Ogni singolo aspetto di Psychonauts 2 trasuda sicurezza in un modo che l’originale a volte non aveva, vacillando sotto la propria ambizione e sforzandosi di limiti tecnici. Questo sequel è arrivato da molto tempo, ma ogni secondo di quell’attesa è stato utilizzato per creare la migliore esperienza possibile. È passato molto tempo dall’ultima volta che abbiamo giocato a un gioco con così tanto carattere, così tanta cura chiaramente messa in ogni singolo spazio. Non ci sono sezioni più deboli, non c’è tempo sprecato, niente che sembri riempitivo. È espansivo ma dal ritmo serrato in tutto, con l’unico vero difetto che possiamo anche iniziare a concepire di trovare degno di essere criticato è l’eccedenza di oggetti da collezione, che potrebbe evocare ricordi amari di Bafmodads e Golden Bananas da giocatori particolarmente poco caritatevoli. È anche, probabilmente, leggermente irritante dover rimappare i poteri psichici quando si verificano situazioni che richiedono abilità che non hai attualmente equipaggiato, ma in pratica questo richiede solo pochi secondi.

Conclusione

Le circa 20 ore trascorse a completare Psychonauts 2 ci hanno visto indulgere in abbondanti missioni secondarie e contenuti, semplicemente per trascorrere sempre più tempo in un mondo con cui non ci sentiamo ancora del tutto finito. Ci sono pochissimi giochi che offrono un’esperienza così buona, con un design dei livelli ingegnoso e temi più pesanti che non sembrano mai sdolcinati o, cosa più importante, predicatori. L’estetica brillante va di pari passo con l’incredibile gameplay qui ed è un vero piacere dire che è valsa la pena aspettare. È così bello, infatti, che ora vogliamo che gli Psychonauts originali vengano rifatti in questo motore, con questa fedeltà, per rendergli finalmente giustizia. Psychonauts 2 è costantemente creativo, estremamente divertente da giocare, visivamente fantasioso e spettacolare e fila un filo di rottura per l’avvio.

  • Straordinaria sinergia di level design e temi
  • Controlli brillantemente reattivi
  • Ricco di idee e dialoghi intelligenti e divertenti
  • Tanti, tanti oggetti da collezione
  • Ottima grafica e prestazioni raffinate
  • Tanti, tanti oggetti da collezione
  • I poteri di commutazione sono leggermente strani
  • Non funziona bene come sulla versione Xbox

Eccellente 9/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Microsoft Game Studios