Sony starebbe valutando investimenti in una fabbrica di chip giapponese, che la vedrà collaborare con la taiwanese TSMC per costruire uno stabilimento a Kumamoto. L’officina – che dovrebbe produrre parti per automobili, sensori di immagine della fotocamera e altro – costerà presumibilmente miliardi per l’installazione, con il governo giapponese sul ponte per pagare quasi la metà del conto. Oltre a investire nell’impianto, Sony cercherà anche di prendere parte all’organizzazione creata per gestirlo.
Il mondo è stato colpito da una carenza di semiconduttori in seguito alla pandemia globale, che ha ridotto l’offerta di prodotti come PlayStation 5, tra molti altri. Inoltre, TSMC è preoccupata per la concentrazione delle sue operazioni a Taiwan, date le continue tensioni politiche con la Cina. Sebbene nessuna delle due società stia commentando i rapporti in questo momento, si ritiene che la presunta fabbrica di chip cercherà di aprire nel 2024, se dovesse ottenere il via libera.