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The Great Ace Attorney Chronicles arriverà in occidente a luglio

The Great Ace Attorney Chronicles arriverà in occidente a luglio

Capcom sta finalmente rilasciando per la prima volta i giochi Great Ace Attorney al di fuori del Giappone. Avremo finalmente la possibilità di sperimentare il fascino della visual novel di Ace Attorney ambientato nell’Inghilterra vittoriana. The Great Ace Attorney Chronicles viene fornito in bundle con entrambi i giochi, The Great Ace Attorney: Adventures e The Great Ace Attorney 2: Resolve. The Chronicles sarà disponibile su PS4, Steam e Nintendo Switch il 27 luglio.

I giochi hanno come protagonista un lontano parente del famoso Phoenix Wright, uno studente di giurisprudenza giapponese di nome Ryunosuke Naruhodo. Come il suo discendente, Ryunosuke avrà il suo entourage di un’assistente femminile, un mentore legale e una nemesi del pubblico ministero, rispettivamente nella forma di Susato, Kazuma e Baron von Zieks. Dovrà difendere una manciata di clienti in casi legali altrettanto stravaganti come quelli della serie principale.

Meccanicamente, il gioco funziona come gli altri giochi della serie, anche se i veterani vedranno alcune nuove meccaniche. Per cominciare, sarai in grado di utilizzare la Danza della deduzione per identificare nuovi fatti evidenziando discrepanze nell’indagine. Inoltre, per la prima volta nella serie, Great Ace Attorney Chronicles è dotato di una funzione Story Mode che consentirà agli utenti di guardare la storia e lo svolgimento dei procedimenti legali senza dover condurre le indagini da soli.

Nel caso ti stavi chiedendo se quella un grande detective dell’era vittoriana fa la sua comparsa, mi dispiace dover dire che non lo fa. Il personaggio del detective vittoriano lo è non Sherlock Holmes, ma un giovanotto molto carino di nome Herlock Sholmes. Per la cronaca, è lo stesso nome che Maurice Leblanc ha dovuto usare per evitare gli avvocati di Arthur Conan Doyle quando ha scritto Il grande detective nelle sue storie di Arsene Lupin, ma sono sicuro di essere l’unico a cui importi.

Fonte: PlayStation Blog