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Voidigo Early Access Review: A Lurid Monster Hunting Experience

Voidigo Early Access Review: A Lurid Monster Hunting Experience

I videogiochi sono pieni di rumori e segnali audio davvero buoni. L’esplosione distorta di razzi in Quake, il terribile colpo alla testa in Gears of War, le iconiche urla e urla di Mario. Servono come ganci che ci portano nei mondi dei nostri giochi preferiti.

Ci sono un sacco di animazioni sottili che fanno anche questo: lo schermo trema che affiora nei giochi arcade pixel-art di Vlambeer, la pausa sul colpo e gli spunti audio duri del combattimento di Ade. Migliorano ogni azione e deliziano il giocatore con il modo in cui infondono ogni esperienza con un senso di energia cinetica e ricompensa.

Voidigo si appoggia a tutto ciò così forte che cade, facendo sbattere e rimbalzare via tutto nella stanza, con una cacofonia di clacson, cigolii e trilli prima di alzarsi, rispolverarsi e rifare tutto da capo.

Ogni fotogramma del roguelike di Semiwork Studio è pieno di movimento e attività. Richiama alla mente l’animazione nervosa e nervosa di Klasky Csupo, mentre oggetti e personaggi saltellano e oscillano prima che tu li faccia volare con un colpo in faccia.

Voidigo Early Access Review: A Lurid Monster Hunting Experience

In sostanza, Voidigio è un Roguelike simile ad altri sparatutto top-down che scuotono lo schermo Nuclear Throne e Enter the Gungeon. Sei Drash, una piccola signora uccello rosa che non ha ricordi del suo passato ma è stata scelta dall’Antivoide per aiutare a combattere il Vuoto, un male divorante che ha incasinato la realtà.

Lo fai inserendo livelli a forma di ruote, ciascuno con un mozzo nel mezzo che si estende fino a sei raggi che sono tutti collegati in un anello. Ogni livello ha un boss, una grande bestia corrotta dal warp e trasformata in un cacciatore aggressivo. Quando incontri il boss, che può provenire da un elenco di set che include di tutto, da una formica regina gigante a una pianta carnivora con un’esca in stile rana pescatrice, sei in grado di iniziare a sminuzzarlo.

I boss hanno pozze di salute abbastanza grandi e una vasta gamma di attacchi telegrafati ma ancora difficili da evitare. Noterai abbastanza rapidamente che hanno una grande barra della salute coperta di lucchetti; questo perché ogni mappa ha una serie di monoliti corrotti dal vuoto che proteggono il boss. Ovviamente, dovrai distruggerli prima di poter sconfiggere completamente il nemico finale del livello.

Ma aspetta! I monoliti sono spesso bloccati da una chiave tenuta da uno di un assortimento di servitori che si possono trovare nell’area circostante l’hub principale. Quindi lo scopo del gioco è trovare i monoliti, ottenere la chiave, fulminarla e dare la caccia al boss. Non è così semplice, però, perché i capi non sono statici. Invece, vagano per la mappa, arringandoti quando si sentono coraggiosi o spaventati per guarire da un nascondiglio.

In pratica, il loop funziona come un mix di Monster Hunter e Nuclear Throne, una serie di micro obiettivi che ti costringono a impegnarti in battaglie infernali con un serraglio di alberi aggressivi, scagnozzi che indossano gusci e maiali turbolenti, il tutto mentre cerchi nuovi vortici di bottino da cui afferrare armi o negozi in cui spendere valuta per aumentare il numero di munizioni (o la durabilità per le armi da mischia).

Come la maggior parte dei roguelike, puoi anche ottenere tutta una serie di potenziamenti passivi: gemme che sparano laser quando schivi con il tuo salto, pulsanti che attivano effetti ambientali casuali, famigli che ti fanno sparare più velocemente, un lungo braccio che, non sorprende, fa le tue braccia più a lungo.

Meccanica degli scarti

Il combattimento è frenetico e cinetico con proiettili e nemici che si lanciano a vicenda, ma sei equipaggiato con alcune buone opzioni di movimento, tra cui uno scatto, un salto che fa il doppio lavoro come schivata e un calpestio in stile Mario che stordisce i nemici per pochi momenti preziosi.

Le armi vanno dal banale – un revolver, un fucile, varie spade e mazze – al brillante – lo shotgum, che è un fucile con palline di gomma rimbalzanti, il basshunter, una pistola che spara piccoli pesci acquatici e, beh, ci sono molte armi uniche e memorabili che è meglio non rovinare.

Come con tutti i grandi roguelike, le sinergie tra armi ed effetti consentono di svolgere combo divertenti. Ne ho trovato uno gustoso in cui il mio sprint lasciava dietro di me piccole nuvole elettriche se fossi stato in combattimento, che accoppiato con una pistola che sparava proiettili d’acqua aveva l’effetto aggiuntivo di diffondere l’elettricità ad aree ancora più ampie, stordendo boss e nemici allo stesso modo.

Fai il pieno di peperoni, che modificano il corpo a corpo con effetti come fuoco e veleno e suole, che influenzano i piedi in modo simile, e potresti finire con una build da mischia completa per una corsa. Dopo la prima e la seconda fase, ci sono negozi in cui puoi scambiare articoli per la salute e viceversa, offrendoti una varietà di cose da considerare mentre avanzi. Più salute fa sempre bene, ma a volte è meglio un oggetto in più.

Rush of Blood

Attualmente, c’è una terza fase che ti offre una vasta gamma di pistole e altre armi tra cui scegliere mentre cerchi di combattere tre boss contemporaneamente in una folle corsa in tutto il mondo. Il gioco attualmente termina dopo questo, dato che è solo alla versione 0.0.2 in questo momento, ma è piuttosto un finale così com’è.

Ci sono già opzioni per provare corse più difficili, cambiare il tuo equipaggiamento iniziale e un suggerimento che più personaggi arriveranno nel tempo. È un inizio davvero promettente per una roguelike che è già piena di creatività.

È anche bello vedere un cambiamento così estetico per un genere che spesso predilige la fantascienza e il fantasy degli approcci più conservatori. Voidigo è un mondo da incubo diurno, più zine che fumetto nella sua presentazione. La musica ha una tendenza pop che si adatta al modo in cui tutto il mondo si agita e vibra, ed è bello sentire nuovi strumenti come il basso slap, i sintetizzatori storditi e le percussioni di latta in sottofondo.

Voidigo Early Access Review – The Bottom Line So Far

Voidigo è sicuramente uno da guardare, quindi non lasciarti scoraggiare dal surrealismo esagerato degli anni ’90. C’è un grande spazio qui per un’esperienza eccezionale e avere dei boss che sfondano i livelli per inseguirti è qualcosa che non invecchia mai. L’intera cosa sembra leggermente maniacale, e questo va di pari passo con l’approccio dado e riprova di un roguelike.

Non vedo l’ora di mettere le mani su nuovi personaggi e provare nuove combo di armi, e non vedo l’ora di vedere dove gli sviluppatori porteranno le cose dopo.

[Note: Semiwork provided the copy of Voidigo used for this Early Access review.]