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G2 Lothar sul meta di Valorant, il miglior giocatore del mondo, e perché Jett sarà sempre l’agente più scelto

Lothar agents Valorant
Parlando al Red Bull Campus Clutch, Lothar ha approfondito gli agenti, il meta e il motivo per cui non si possono avere due Jett.

Se ti arrabbi con Valorant – al livello di chiederti come un aumento di 100 crediti al muro di Sage potrebbe influenzare il meta post-impianto o le permutazioni dell’aggiunta di più agenti al gioco – come faccio io, allora sai quanto sono fortunato era sedersi e parlare con Jakub “Lothar” Szygulski.

Un pilastro delle trasmissioni dell’European Valorant Champions Tour, Lothar si distingue con il suo commento perspicace e la ripartizione del gioco, un’impresa ancora più pronunciata poiché il linguaggio dell’esport si è appena sviluppato.

Puoi quasi vedere il cervello di Lothar fare gli straordinari sul cast, non in un modo che suggerisca che stia cercando di capire il significato, ma che deve scegliere le sue parole con saggezza, gli apprendimenti di ogni round con riferimenti incrociati non solo con ciò che è successo prima, ma anche cosa potrebbe venire dopo. In un altro gioco, un’altra mappa, un’altra selezione di agenti. Lothar sembra fuori campo, i suoi occhi socchiusi, poi spiega come l’ultimo uso dei fumi di Jett sia un meta cambiamento, o come l’ultimo buff di Skye l’abbia spostata dall’essere un iniziatore a un duellante. Il suo background come giocatore competitivo di Hearthstone fornisce il quadro analitico; un mazzo in gioco, le mani da trattare, il proverbiale asso nella manica.

Questo non vuol dire che Lothar non apprezzi l’abilità grezza di un giocatore, un primo incontro con uno dei migliori al mondo ha lasciato Lothar senza dubbio sul fatto che l’abilità del giocatore prevalga su tutti in Valorant.

“Ricordo quando ho giocato ai primi Twitch Rivals”, dice Lothar. “Ho giocato contro questa squadra turca, e c’era questo ragazzo chiamato cNed…” Lascia il nome in sospeso come Jett’s Cloudburst, ammettendo quando si è scontrato con lui, era convinto che cNed stesse barando o fosse il miglior giocatore del mondo.

Lothar Agenti di valutazione
Lothar considera cNed (nella foto) il miglior giocatore di Valorant al mondo. (Immagine: Nuri Yilmazer / Red Bull Content Pool)

E cosa distingue cNed? “Ci sono molti giocatori di Jett che hanno un talento folle, ma non giocano molto bene con altre persone”, spiega Lothar. “E cNed e il suo team lavorano in tandem. Si muove come una macchina”.

Certo, conosciamo la storia di cNed e, almeno in Europa, ha pochi eguali, ma non ci vuole molto perché la conversazione torni agli agenti, alle combinazioni e agli aspetti meno tangibili del gioco.

Come il “problema” con Jett – e se c’è un problema o meno è discutibile, non da ultimo da quelli che colpisce di più. Ci sono quelli che vogliono che siano creati nuovi agenti che rispecchino le sue abilità, vale a dire il suo Tailwind aka trattino, quelli che vogliono che sia nerfata e altri che preferirebbero vederla completamente alle spalle.

È una situazione che lascia Lothar “preoccupato” per il futuro di Valorant e si ha l’impressione che abbia pensato a tutte e tre le soluzioni fino al loro inevitabile traguardo.

“Jett sarà l’agente più scelto, sulla maggior parte delle mappe, per la maggior parte del tempo e sarà scelta perché non c’è nessun altro con un kit simile”, spiega Lothar.

Introdurre un altro agente con abilità simili a Jett significherebbe semplicemente che, invece di agire come una forza stabilizzatrice, ogni squadra sceglierebbe sempre due agenti capaci di precipitare.

“Una squadra con due Jett sarebbe semplicemente follemente opprimente, potresti semplicemente precipitarti con due giocatori e non hai modo di difenderti. Ogni singolo attacco sarebbe una ripetizione poiché i difensori dovrebbero giocare molto in profondità sul sito”.

Lothar Valorant meta
Lothar ritiene che aggiungere più abilità di tipo trattino sia una ricetta per il disastro. (Immagine: Riot Games)

“E in difesa, avresti due giocatori che avrebbero una carta per uscire di prigione gratis”.

Lothar non pensa che gli sviluppatori siano in una posizione invidiabile, ricorda un momento, all’inizio della beta, in cui sentiva che Jett sarebbe stato “inutile”, eppure eccoci qui. La linea tra sopra e sotto in Valorant è più sottile di un muro di Phoenix.

Lothar usa il diffamato Yoru come esempio: “Il suo kit è fantastico. Come idea, mi piace. Ma c’è una linea sottile tra lui che è debole e lui che è sopraffatto e se rompi quella linea, tutto si capovolge e all’improvviso Yoru sarà l’agente più scelto”.

Lothar Yoru
Yoru ha lottato per avere un impatto dalla sua introduzione nell’Episodio 2. (Immagine: Riot Games)

Jett non è l’unico agente Valorant che ha una carta per uscire di prigione gratis, anche se potrebbe essere l’unica ad averla giocata finora. Riot ha la possibilità di introdurre un sistema di “scelta e ban” come quello visto in League of Legends. È stato ipotizzato dagli stessi sviluppatori, anche se sembra un po’ lontano, ma ha il potenziale per smussare gli spigoli vivi di un meta che potrebbe andare fuori controllo.

Lothar è inequivocabile su un tale sistema, almeno per ora. “Non credo che un sistema ‘prendi e banna’ funzionerebbe.”

“Non è lo stesso di League of Legends dove hai un ruolo fisso, che è simile per qualunque campione giochi ma sei ancora in ‘alto’, stai ancora giocando in ‘basso’, ‘supporto’ e così via . E hai solo una mappa” spiega Lothar.

Questo è in netto contrasto con Valorant in cui “giochi in modo diverso a causa della mappa, dell’agente e del tuo ruolo”.

Lothar ritiene che tutti i giocatori arriveranno a padroneggiare due agenti e qualsiasi mossa per bandirli abbasserebbe solo la qualità del gioco, anche se non sorprende che ritenga che ci sia un’area di gioco strategico non ancora sbloccata nello sparatutto tattico di Riot Game.

Incantatore Lothar Valorant
Padroneggiare più di un agente sarà la chiave del successo nelle affermazioni di Valorant Lothar. (Immagine: Yung Eldr / Red Bull Content Pool)

“Abbiamo bisogno di una ‘fase di scelta’ il prima possibile nel gioco”, suggerisce Lothar. Un sistema che vedrebbe le squadre, a turno, scegliere gli agenti piuttosto che l’attuale free-for-all. “Gli avversari potrebbero reagire e creare un altro livello di strategia. Soprattutto più avanti, ad esempio, Jett può ora essere neutralizzato con Tripwires, quindi forse Cypher sarebbe una scelta migliore piuttosto che Killjoy. Se l’altra squadra non gioca con le sigarette, forse opteresti per più flash.

Lothar ritiene che gli sviluppatori non dovrebbero aspettare di giocare quella mano, “anche se potrebbe non influenzare i team in questo momento, ma potrebbe influenzarli a pensare in quel modo. Più a lungo gli sviluppatori aspettano di introdurlo, minore sarà l’impatto che avrà”.

Lothar ha parlato con PS5GiochiGuida TV al Red Bull Campus Clutch, tenutosi a Madrid, il torneo ha visto 12 squadre di studenti universitari competere per € 20.000 con Anubis Gaming of Egypt che ne è uscito vincitore.

Immagine in primo piano per gentile concessione di Gianfranco Tripodo / Red Bull Content Pool.