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A Plague Tale: Innocence – I topi di noi

A Plague Tale: Innocence - I topi di noi

Ripubblicato mercoledì 30 giugno 2021: Riportiamo questa recensione dagli archivi dopo l’annuncio della formazione PlayStation Plus di luglio. Segue il testo originale.

A Plague Tale: Innocence è un gioco Sony senza budget Sony. Focus Home Interactive potrebbe non essere uno dei preferiti del forum, ma con proprietà originali ambiziose come Vampyr e The Council, ha orgogliosamente sventolato la bandiera per esperienze single player basate sulla trama. Il gotico gioco medievale di Asobo è un altro cenno in quella direzione, ma morde come un topo o mordicchia come un topo?

Ambientato nella Francia del 14° secolo durante le fasi iniziali della Guerra dei Cent’anni, interpreti la figlia adolescente di un nobile di nome Amicia, che diventa il tutore principale del fratello malato Hugo mentre la coppia attraversa la loro patria devastata dalla Morte Nera alla ricerca di una cura. È una premessa elettrizzante, annullata solo dal doppiaggio di legno che uccide una sceneggiatura altrimenti accettabile.

Il gameplay prende spunto da artisti del calibro di The Last of Us, anche se è molto più semplice. Trascorrerai gran parte del tuo tempo a ballare attraverso fondali meravigliosi e grotteschi, raccogliendo materiali di fabbricazione che possono essere utilizzati in intrugli alchemici. Il combattimento è relativamente limitato, quindi utilizzerai principalmente una fionda aggiornabile per distrarre le guardie e aprire nuovi percorsi.

A Plague Tale: Innocence Review - Screenshot 2 di 3

Il rilascio è forse al suo meglio quando sei contrapposto a una malizia di ratti assetati di sangue, che ti uccideranno se ti allontani da una fonte di luce. Queste sequenze si evolvono efficacemente in enigmi estesi, in cui devi usare tutte le tue abilità per creare un passaggio sicuro attraverso i roditori. A volte questo comporterà l’esca; altre volte dovrai masterizzare cose e così via.

Il titolo fa un lavoro ammirevole nel mescolare le meccaniche per introdurre nuovi problemi durante il suo runtime, ma non può fare a meno di sentirsi imbottito. Con una campagna che si spinge fino alla soglia delle 15 ore, ti ritroverai a roteare gli occhi mentre inciampi in un’altra sequenza allungata di furtività o di elusione del topo; diventa ripetitivo, anche se gli enigmi e gli sfondi cambiano.

Inoltre, l’avventura non sa bene cosa vuole essere. C’è un aspetto quasi educativo nel modo in cui la trama si svolge, immergendoti in un periodo desolante della storia che non ha una grande quantità di tempo sullo schermo. Allo stesso tempo, semplicemente non può resistere a flirtare inutilmente con il soprannaturale – quasi come se gli scrittori non potessero trattenersi.

A Plague Tale: Innocence Review - Screenshot 3 di 3

Ma forse la cosa più deludente è quanto possa sembrare goffo il gioco; Il movimento di Amicia è ampolloso e pignolo, mentre la ruota delle “armi” è laboriosa. La presentazione è a volte sublime, con la sua colonna sonora inquietante che aggiunge così tanto all’atmosfera dell’esperienza, ma semplicemente non ha quel livello finale di rifinitura che i suoi pari possiedono, risultando in un sacco di temuto schifo.

Conclusione

A Plague Tale: Innocence merita rispetto per aver osato essere diversi, incanalandoti in uno squallido scenario europeo che si vede raramente. Nonostante alcune idee chiare, tuttavia, le meccaniche stealth e rompicapo si trascinano e la storia non riesce a prendere una decisione su ciò che vuole essere. Inoltre, mentre la presentazione è spettacolare, il progetto manca di rifinitura in aree chiave e a volte supera il suo benvenuto.

Non male 6/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Focus Home Interactive