Categorie

Final Fantasy VII Remake Intergrade (PS5): un aggiornamento di benvenuto per PS5 e Yuffie Stars in una breve ma solida espansione

Final Fantasy VII Remake Intergrade (PS5): un aggiornamento di benvenuto per PS5 e Yuffie Stars in una breve ma solida espansione

Final Fantasy VII Remake Intergrade è la versione PlayStation 5 di Final Fantasy VII Remake, che vanta una grafica migliorata e migliori prestazioni tecniche. Inutile dire che l’avventura fa un salto di qualità e quando inserisci Episode INTERmission nel mix, sembra che Remake si sia evoluto in un pacchetto più completo.

In questa recensione, tratteremo sia Intergrade che INTERmission in blocchi separati, con una conclusione completa alla fine.

Final Fantasy VII Remake Intergrade

Per chi non lo sapesse, Final Fantasy VII Remake racconta – e reimmagina, in misura non trascurabile – l’apertura di diverse ore dell’originale Final Fantasy VII. Traccia le azioni di AVALANCHE, un’organizzazione che si mobilita contro la tirannica Shinra, un’onnipotente compagnia energetica che sta letteralmente dissanguando il pianeta per sostenere il suo dominio. L’intero Remake si svolge all’interno di Midgar, un’enorme città industriale che ospita le operazioni principali della Shinra.

Interpreti, principalmente, nei panni di Cloud Strife, un mercenario apparentemente indifferente ed ex SOLDATO Shinra, un combattente d’élite infuso di potere elaborato dal pianeta stesso. Il gioco si apre con Cloud attualmente impiegato da AVALANCHE, mentre il gruppo effettua il suo primo assalto a uno dei reattori energetici di Midgar, con l’intento di farlo esplodere.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 2 di 7

È ancora un fantastico atto di apertura che dà davvero il tono per il resto dell’uscita. Final Fantasy VII Remake dà il meglio di sé durante queste sequenze di storie più focalizzate, dove combina personaggi simpatici, filmati fluidi e un eccellente sistema di combattimento con grande effetto. Al di fuori di questi pezzi di alta qualità, tuttavia, Remake rimane un po’ fuorviato nella sua struttura.

Allungare le prime ore di Final Fantasy VII su un intero gioco di 40 ore sarebbe sempre stata la più grande sfida di Remake e, sfortunatamente, i suoi momenti peggiori sembrano ancora riempitivi inutili. A volte, la narrazione allungata funziona, fornendo al cast un migliore sviluppo del personaggio e ruoli più coinvolti all’interno della narrazione. Ma poi ci sono anche punti in cui è chiaro che Square Enix stava cercando di riempire le cose, per non finire con un gioco più breve.

Ora non fraintenderci; gli alti di Remake superano di gran lunga i minimi complessivi, ma la qualità è ancora incoerente. Per ogni battaglia contro un boss esplosiva e assolutamente brillante, ci sono alcuni minuti di corridoi senza incidenti e livelli di parodia di spremere i divari. Parte del design ambientale di Remake è così lineare e poco interessante che può iniziare a sembrare un sim ambulante davvero strano.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 3 di 7

Fortunatamente, c’è un incentivo più che sufficiente per far passare le parti più deboli di Remake. Come accennato, l’azione è di prim’ordine. Un sistema di combattimento ibrido, che fonde movimenti e attacchi in tempo reale con magie e abilità basate sui comandi, è probabilmente la cosa migliore che sia capitata a Final Fantasy da anni. Cambiare personaggio, colpire le debolezze dei nemici e infliggere enormi danni sconcertanti ai tuoi nemici è estremamente soddisfacente. Tra le sue scene di storia ad alto budget e le battaglie esplosive, c’è una brillantezza in Remake che traspare dal disordine.

E su PS5, aiuta Remake a funzionare a 60 fotogrammi al secondo fluidi e burrosi. Intergrade è dotato di due modalità grafiche: prestazioni e fedeltà. Il primo aumenta il frame-rate a 60 a scapito della risoluzione (pensiamo che sia intorno a 1620p, il che non è affatto male), mentre il secondo fornisce supporto 4K a 30 fps limitati. Oh, ed è stata aggiunta una modalità foto, che è sempre un bel tocco.

In effetti, il tuo pulsante Crea probabilmente otterrà un allenamento decente con Intergrade, dato che il gioco può spesso sembrare sorprendente. Su PS5, gli effetti di luce migliorati sono una vera delizia, specialmente durante gli scenari notturni in cui l’impianto elettrico di Midgar si accende nella vita. Quando sembra buono, sembra dannatamente buono.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 4 di 7

Ma cerca di non fissarti quando sei in giro nei bassifondi, perché molte di quelle terribili texture che affliggevano la versione PS4 sono ancora presenti. Alcuni degli esempi più degni di meme sono stati corretti – la porta dell’appartamento di Cloud, per esempio – ma i dettagli ambientali più fini, come cataste di rottami, erba e insegne dei negozi, sono ancora incredibilmente sfocati.

Final Fantasy VII Remake Intergrade: Episode INTERmission

Accessibile direttamente dal menu principale del gioco, Episode INTERmission, dal nome frustrante, è una campagna separata con protagonista Yuffie, una giovane ninja della lontana terra di Wutai in missione per infiltrarsi nel quartier generale della Shinra. Insieme a un nuovo personaggio di nome Sonon, Yuffie viaggia attraverso una serie di distretti di Midgar in rovina e crea un’avventura divertente, anche se un po’ di breve durata.

Prima di approfondire, vale la pena notare che INTERmission non è incluso con Final Fantasy VII Remake Intergrade se si aggiorna gratuitamente dalla versione PS4 e deve essere acquistato separatamente. Se sei un acquirente per la prima volta su PS5, tuttavia, INTERmission viene fornito con Intergrade.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 5 di 7

Episode INTERmission è composto da due capitoli della storia, entrambi della durata di circa due o tre ore. La trama stessa si svolge durante la storia principale di Remake, subito dopo che Cloud e compagni hanno portato a termine il loro secondo bombardamento del reattore. Il DLC in realtà si lega abbastanza bene alla narrativa centrale, fornendo un contesto extra su ciò che sta accadendo intorno a Midgar in quel momento, mentre il caos inizia a intrappolare la città.

Nel complesso, INTERmission è un mix ben ritmato di storia, avventure lineari e combattimenti nitidi. L’agilità di Yuffie significa che può eseguire platform contestuali, il che rende l’esplorazione più dinamica di quella che troverai nel gioco principale. Può oscillare attraverso gli spazi vuoti, correre lungo i muri e scagliare il suo shuriken gigante contro oggetti distanti. Metti tutto insieme e il design dei livelli del DLC ne trarrà sicuramente vantaggio. Non è niente di strabiliante, ma costituisce la base di un solido gioco.

Anche il combattimento è piuttosto interessante. Sonon è il tuo unico altro membro del gruppo, ma non può essere controllato direttamente. Tuttavia, questo non è un cambiamento così grande come sembra, dal momento che sei ancora libero di dare comandi a Sonon. Il trucco è utilizzare le sue abilità insieme agli attacchi di Yuffie, creando un tipo di ritmo gratificante. Inoltre, Yuffie è in grado di combattere sia a distanza ravvicinata che a lungo raggio, rendendo il suo personaggio più approfondito in termini di gameplay del suo Remake.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 6 di 7

All’inizio, avvolgere la testa intorno alle stranezze di Yuffie può essere un po’ travolgente, soprattutto perché inizia al livello 25 con una gamma di materie e abilità già sbloccate, ma il DLC ha una buona curva di difficoltà che ti dà il tempo di trovare il tuo piede. Può anche “sincronizzarsi” con Sonon, il che porta ad alcuni attacchi speciali estremamente appariscenti, perfetti per sferrare il colpo finale su un boss particolarmente testardo.

Per quanto riguarda le cose opzionali, ci sono solo un paio di missioni secondarie da raccogliere in Episode INTERmission. Uno ti vede dare la caccia ai volantini dentro e intorno ai bassifondi del Settore 7 – che è interessante quanto sembra – e l’altro ti impegna a padroneggiare il nuovo minigioco di Fort Condor.

In modo simile ai giochi di carte collezionabili dei precedenti titoli di Final Fantasy, Fort Condor ti incoraggia a cercare e sconfiggere altri giocatori accumulando un mazzo sempre più potente. In questo caso, il tuo mazzo è composto da diverse unità Shinra: graziose rappresentazioni poligonali della cosa reale. Nelle partite di Fort Condor, posizioni le tue unità su una piccola mappa per attaccare la base del tuo avversario e difendere la tua.

Recensione Intergrade di Final Fantasy VII Remake - Schermata 7 di 7

È una strategia in tempo reale piuttosto semplice, ma è un minigioco divertente. Diversi tipi di unità hanno diversi punti di forza e di debolezza, quindi si tratta principalmente di contrastare gli schieramenti del tuo avversario. Le unità più forti sono più costose da evocare e, sebbene il minigioco inizi a favorire l’aggressività totale nelle partite successive, è ancora divertente armeggiare con la tua squadra. Con una ragionevole comprensione di Fort Condor, puoi battere praticamente tutti in un’ora circa, ma è una distrazione decente.

Conclusione

Final Fantasy VII Remake Intergrade è il modo migliore per vivere il ritorno di Cloud e compagnia. Remake rimane un gioco di alti e bassi in termini di qualità, ma quando scorrono i titoli di coda, i suoi momenti più memorabili traspaiono, di cui ce ne sono molti. Nel frattempo, Episode INTERmission non lascerà a bocca aperta nessuno, ma è un’avventura divertente che si inserisce perfettamente nella storia esistente e i fan non vorranno perderla.

  • Momenti memorabili della storia
  • Grande cast di personaggi principali
  • Sistema di battaglia brillante
  • Combattimenti contro i boss eccezionali
  • Yuffie è una protagonista divertente
  • INTERmission aggiunge contesto alla storia di Remake
  • Colonna sonora strepitosa
  • Contenuti collaterali generalmente negativi
  • Alcuni level design di base e noiosi
  • Grafica selvaggiamente incoerente

Ottimo 8/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Square Enix