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Recensione: The Good Life (PS4) – L’ultimo di SWERY è sconcertante, rotto e brillante

Recensione: The Good Life (PS4) - L'ultimo di SWERY è sconcertante, rotto e brillante

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In un’industria che sostiene la violenza e il sangue, è sempre piacevole interpretare qualcosa che invece favorisce la natura e l’educazione. Certo, dare un pugno a un goblin nella parte posteriore della sua strana testa è fantastico. Catartico, addirittura. Ma a volte, tanto per cambiare, sarebbe bello fare una bella passeggiata lungo un tranquillo vicolo inglese prima di gustare una deliziosa pinta tiepida in un vecchio pub polveroso.

Nel bene e nel male questa è l’esperienza offerta da The Good Life, l’ultimo gioco del creatore di Deadly Premonition Hidetaka ‘SWERY’ Suehiro. È una delicata avventura ispirata ai giochi di ruolo che non è assolutamente per tutti.

Nei panni della fotoreporter Naomi, i giocatori devono scoprire l’oscuro segreto che si cela nel cuore di Rainy Woods, una rappresentazione eterea di una località di campagna inglese interpretata attraverso l’obiettivo di un team di sviluppo giapponese. La maggior parte del tuo tempo viene speso esplorando la mappa stranamente ampia del gioco, cavalcando pecore per completare un elenco infinito di missioni di recupero e sfide fotografiche per i bizzarri abitanti della città.

I fan di SWERY saranno lieti di sapere che The Good Life è effettivamente la sezione del simulatore di vita di Deadly Premonition espansa in un gioco completo. I residenti hanno tutti i propri orari e routine. I giocatori devono mantenere Naomi ben nutrita e senza stress mangiando piatti di riccio saltato e scolando pinte di birra ambrata su base giornaliera.

Sfortunatamente, questa rilassante base meccanica è inacidita da una miriade di fastidiosi problemi. Alcune sezioni di gioco obbligatorie sono frustranti fino all’infelicità, come un particolare minigioco in cui hai il compito di bilanciare una palla su cui hai a malapena il controllo sull’altalena più scivolosa del pianeta. Per non parlare del fatto che l’intero gioco è afflitto da un bug coerente che fa sì che la città e vari altri aspetti ambientali sfarfallino dentro e fuori dall’esistenza quando si gioca su una PlayStation 5. Il modo in cui il gioco è stato lanciato con un problema così distratto è al di là di noi, soprattutto considerando il gioco gira quasi perfettamente su PS4.

Per coloro che amano le bizzarre esperienze interattive, The Good Life è una stranezza essenziale da non perdere. Per tutti gli altri, questo è un compito a malapena funzionale che è quasi garantito per frustrare e sconcertare.

Tuttavia, devi consegnarlo a SWERY: nessun altro crea giochi come questo.

  • Divertente rappresentazione della Gran Bretagna
  • Fascino distintivo SWERY
  • Ottima colonna sonora
  • Veramente rilassante da giocare
  • Problemi grafici consistenti su PS5
  • Minigiochi frustranti
  • I clip audio ripetuti sono estenuanti
  • Controlli stravaganti

Non male 6/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Active Gaming Media