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Recensione: Wraith: The Oblivion – Afterlife (PSVR) – Un momento spaventosamente buono se hai i nervi saldi

Recensione: Wraith: The Oblivion - Afterlife (PSVR) - Un momento spaventosamente buono se hai i nervi saldi

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C’è un vero mestiere che va nelle migliori esperienze horror di PSVR e Wraith: The Oblivion – Afterlife è magistralmente eseguito. Interpreti come fotografo – beh, più precisamente, lo spirito di uno – cercando di risolvere il tuo omicidio e di fuggire da una tenuta in cui ti sembra di trovarti intrappolato. Ma attenzione: non sei solo in questo maniero.

Il gameplay consiste principalmente in enigmi furtivi e oggetti, anche se ci sono elementi di combattimento leggeri, oltre alla possibilità di esercitare alcune abilità soprannaturali. E a parte un’eccezione degna di nota, le interazioni così meticolose di porte e oggetti, tutti questi componenti di gioco sono eccellenti.

Tuttavia, gli spiriti maligni che incontrerai sono assolutamente orribili da vedere, con ferite grottesche, animazioni raccapriccianti e un’aggressività sorprendente. Laddove molte esperienze di furtività forzata possono sembrare noiose, il gatto col topo qui è soddisfacente e carico di tensione. Lanciare oggetti per distrarre questi spiriti mentre ti muovi dietro un angolo facendo il minor rumore possibile è fantastico.

È un’esperienza piuttosto corposa per la realtà virtuale, che offre un’avventura da sei a sette ore piena di colpi di scena, rivelazioni orribili e un abbondante aiuto di oggetti da collezione da dare la caccia. L’atmosfera del gioco è così convincente, così inquietante, che ogni passo attraverso i corridoi sembra tentare il destino. Tra lo scarso sound design – spesso costituito da poco altro che passi – e la fenomenale colonna sonora, l’audio gioca un ruolo tanto importante nel metterti a disagio quanto l’ambiente. E ciò che è ancora più scioccante è l’uso efficace dei jumpscare. Gli spaventi da salto sono, francamente, raramente spaventosi e tendono a essere solo un fastidio o un’interruzione nell’umore di un’esperienza horror. Ma non è così qui. Non ci sono troppi allarmi da salto – una distinzione importante – ma quelli che vengono utilizzati sono scelti bene, creando momenti efficaci e guadagnati.

Quello che ti rimane è una delle migliori esperienze horror per PSVR e che vale assolutamente il tuo tempo. Fai solo attenzione, perché questo non è per i deboli di cuore.

  • Il gioco stealth è fantastico
  • Ace audio e colonna sonora
  • Quantità sostanziale di contenuti
  • Buon uso degli spaventi da salto
  • Manipolare le porte è schizzinoso
  • IA a volte troppo aggressiva

Ottimo 8/10

Politica di punteggio
Copia della recensione fornita da Fast Travel Games